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Tunisino con targa falsa: multe a Chieti

Lecco - Un signore di Chieti chiamato a pagare multe per infrazioni compiute nel Lecchese da un immigrato. Lo straniero, infatti, aveva clonato la targa dell'auto dell'ignaro automobilista.

MAI STATO IN LOMBARDIA. Lo straniero è stato smascherato dai carabinieri di Merate che, al termine degli accertamenti, hanno deferito in stato di libertà per ricettazione e uso di targa falsa l'immigrato: un 45enne residente a Verderio superiore, pregiudicato. I militari lo hanno rintracciato dopo una inchiesta condotta coi colleghi della stazione di Quadri (CH). I carabinieri abruzzesi, infatti, avevano ricevuto la denuncia di un automobilista di Fallo (CH) il quale da tempo riceveva verbali di contestazione per violazioni al codice della strada compiute in località della Lombardia dove non era neppure mai stato.

AUTO RUBATA DUE ANNI FA. I militari di Merate, allora, si sono messi alla ricerca della Fiat Croma "gemella", la stessa vettura oggetto delle multe, con tanto di targa identica. I carabinieri hanno, così, rintracciato il pregiudicato di Verderio Superiore, risultato in possesso di una macchina dello stesso modello e con la stessa targa dell’abruzzese. Condotto in caserma, il tunisino ha finto di cadere dalle nuvole, mostrando i documenti del veicolo, anche questi rivelatisi falsi. Ad un controllo approfondito del veicolo, gli uomini della Benemerita hanno scoperto che si trattava di un'auto rubata nel febbraio del 2010 a Verdellino (BG). Il tunisino è stato denunciato per ricettazione e uso di atto e targa falsa, e la Fiat Croma sequestrata.

6 luglio 2012