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Brivio taglia nastri anche a Rivarolo

Lecco - Scarpette rosse per la trasferta in terra cremonese del sindaco Virginio Brivio, che qualche giorno fa, insieme al sindaco di Castelmaggiore (Cremona) Claudio Silla, è stato ospite a Rivarolo del Re (Cremona) per l’apertura della festa promossa dall’associazione culturale della parrocchia, dedicata quest’anno alle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia.

FIGLIA PUTATIVA. Protagonista della serata è stata Repubblica Fadigati: l’’interesse che ruota attorno a questa donna è legato al fatto che sia la presunta figlia dell’"eroe dei due Mondi" Giuseppe Garibaldi, personaggio centrale nel processo di unificazione dell’Italia. E’ proprio la figura di Giannina Repubblica Fadigati a rappresentare il ponte che unisce la Città di Lecco con Rivarolo del Re e Castelmaggiore. Repubblica, nata nel 1868 a Riva trascorse gli ultimi anni della sua vita a Lecco, dove morì nel 1954 e dove venne sepolta nel Cimitero Monumentale di Lecco: la sua bara è avvolta dalla bandiera tricolore delle "sette battaglie garibaldine".

"ESEMPIO E STIMOLO". Presente sul palco anche Gerenziana Ghelli, autrice del libro “La Garibaldina – Repubblica figlia di due padri”, già presentato a Lecco nel marzo scorso. Durante la serata è stata inaugurata anche la mostra “Italia 1861-2011. I nostri primi 150 anni” a cura di Mauro Poli, amante delle ricerche storiche e grande collezionista. Il sindaco Brivio, insieme a Silla, Genchi e allo stesso Poli, hanno tagliato il nastro aprendo ufficialmente la mostra al pubblico. «E’ proprio bello – ha dichiarato Virginio Brivio – che le vicende delle persone, come in questo caso di Repubblica Fadigati, uniscano i territori. La passione di persone come Repubblica deve essere un esempio e uno stimolo».

8 settembre 2011