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Prostituta per uno spinello, poi ci ripensa e litiga con lo spacciatore

Valgreghentino - Uno squallido episodio accaduto nel circondario lecchese ha portato alla denuncia a piede libero di uno spacciatore di cannabis e alla segnalazione al prefetto, in quanto tossica, di una donna. Entrambi i protagonisti della penosa vicenda sono stranieri residenti a Valgreghentino.

VIOLENTO LITIGIO. Nella tarda serata di Domenica, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Merate sono accorsi in piazza san Giorgio a Valgreghentino dove era stato segnalato un violento litigio tra un uomo e una donna. I militari hanno separato i contendenti, un 20enne e una 30enne, immigrati, e scoperto il motivo della lite.

PRESTAZIONE SESSUALE. Oggetto del contendere, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, un mancata prestazione sessuale che la donna avrebbe promesso al giovane in cambio di uno spinello. Infatti, incassato (o meglio fumato) il prezzo della prostituzione, la trentenne si è tirata indietro, rifiutando di concedersi al ragazzo, che aveva poco prima acquistato dello stupefacente fuori provincia. I carabinieri dopo aver raccolto le dichiarazioni dei litiganti, hanno sottoposto entrambi al test antidroga, riscontrandoli positivi ai cannabinoidi. Il giovane è stato denunciato a piede libero per spaccio di stupefacenti e la donna segnalata alla prefettura quale consumatrice di sostanze stupefacenti.

Nella foto d'archivio: cannabis sequestrata dai carabinieri.

2 luglio 2012