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Ballabio, acqua a peso d'oro e 3 mesi a secco

Ballabio - Denunciata in Valsassina una delle situazioni più penalizzanti di tutto il Lecchese in fatto di acqua potabile. I consiglieri comunali di Ballabio Nostra contestano una ordinanza restrittiva del sindaco che lascia a secco orti e giardini per 3 mesi.

RINCARI E PROIBIZIONI. I ballabiesi sono già in fermento per gli elevati aumenti nelle tariffe dell'acqua potabile registrati in paese. Ora al danno si aggiunge la beffa: ai rincari si sommano le proibizioni. "Paghiamo tariffe astronomiche per non usare l'acqua potabile", protestano Alessandra Consonni, Barbara Crimella e Antonio Locatelli, del gruppo consiliare di Ballabio Nostra.

ORTI E GIARDINI ASCIUTTI. "In fatto di acqua potabile a Ballabio si rasenta l'assurdo. Il sindaco del Pd non dice nulla sui rincari spaventosi delle bollette, ma si premura di emanare un'ordinanza che lascerà sino a settembre senza una goccia d'acqua orti e giardini, condannandoli alla siccità”, sottolineano i consiglieri comunali della lista civica, contestando l'ultima disposizione del sindaco che proibisce per 3 (tre) mesi di annaffiare orti e giardini.

DA LUGLIO A SETTEMBRE. “Pontiggia – denunciano i consiglieri di opposizione – ha emanato un'ordinanza, con la quale si proibisce, da luglio a settembre, l'uso dell'acqua per annaffiare orti e giardini, lavare autovetture e tutti gli altri usi non strettamente domestici. Nella suddetta ordinanza il sindaco sostiene di far riferimento ad una comunicazione di Idrolario la quale, tuttavia, individua il periodo delle ordinanze di divieto assoluto nella prima decade di luglio, peraltro auspicando una sensibilizzazione dei cittadini al risparmio dell'acqua in estate".

LO ZELO DEL SINDACO. "Sulla base di queste indicazioni - conclude Ballabio Nostra -, altri Comuni hanno stabilito di circoscrivere le annaffiature estive a fasce orarie serali e notturne, invece Pontiggia ha scelto la linea più punitiva per i cittadini. Si arriva così all'assurdo per cui i cittadini pagano a peso d'oro un servizio che dovrebbe essere più efficiente e che, invece, possono utilizzare solo in parte: merito anche dello zelo del sindaco che, invece, non si è mai fatto sentire per chiedere conto ad Idrolario degli spaventosi rincari".

9 luglio 2012