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Lecco, la Polizia locale becca gli imbrattamuri

Lecco – La Polizia Locale di Lecco ha individuato e fermato una decina di giovani che stavamo imbrattando i muri nel centro cittadino. L’operazione è stata condotta grazie alla fattiva collaborazione dei cittadini, che hanno denunciato l'episodio al Comando lecchese.

SEGNALAZIONE TELEFONICA. Nel pomeriggio di giovedì 1 settembre, intorno alle ore 16, è stata proprio una segnalazione telefonica a informare gli agenti della presenza di un gruppo di ragazzi che stavano facendo delle scritte sui muri di Vicolo Aronne Cima, nel centro cittadino. Tempestivo l’intervento del personale in forza al Comando che, grazie all’aiuto di alcuni testimoni, ha individuato il gruppetto di giovani, tutti minorenni, e li ha accompagnati al Comando per l’accertamento dei fatti. Due dei ragazzi (entrambi quattordicenni, residenti in comuni della provincia di Lecco) sono stati trovati in possesso di bombolette spray e hanno confessato di aver imbrattato i muri di Vicolo Aronne Cima, escludendo gli altri componenti del gruppo (tutti minorenni e provenienti dalle province di Bergamo e Milano). Tutti i genitori dei ragazzi coinvolti sono stati convocati e hanno raggiunto i proprio figli presso il Comando per le procedure di rito.

COLLABORAZIONE DEI CITTADINI. "L’operazione – spiega il comandante Franco Morizio - è il frutto della positiva e costante collaborazione tra Polizia Locale e cittadini. I passanti che ieri pomeriggio hanno notato i ragazzi imbrattare i muri in centro, avvertendo subito il Comando, hanno consentito che la nostra azione fosse efficace e tempestiva. Una volta fermati questi giovani, abbiamo lavorato in stretto contatto con il Tribunale dei Minori di Milano e con i servizi sociali di tutti i Comuni dai quali provenivano i fermati. È stata un’operazione delicata, poiché tutti sono minorenni. Prosegue ora la nostra attività d’indagine, in coordinamento con le altre Forze dell’Ordine, per individuare i responsabili anche degli altri imbrattamenti e, grazie a una pressante azione di controllo e presidio del territorio, evitare in futuro il ripetersi di questi episodi. Stiamo verificando i collegamenti tra questo e gli episodi avvenuti in città nelle scorse settimane. Certamente tutti i ragazzi fermati ieri, dopo l’esperienza vissuta e le conseguenze alle quali andranno incontro, ci penseranno due volte prima di prendere in mano ancora una bomboletta spray".
 
DENUNCIATI A PIEDE LIBERO. I due responsabili dell’imbrattamento sono stati denunciati a piede libero dalla Polizia Locale per violazione degli articoli 635 (danneggiamento) e 639 (imbrattamento) del Codice Penale ed è stato contestualmente informato della situazione il Tribunale per i Minori di Milano. Dopo essere stati affidati ai rispettivi genitori, in serata i ragazzi hanno lasciato il Comando.

COMPLIMENTI DAL SINDACO. "Ho espresso i complimenti e i ringraziamenti – dichiara il sindaco Virginio Brivio - al comandante Morizio e a tutti gli agenti del Corpo di Polizia Locale per l’attività svolta. Si tratta di un risultato importante, che è stato raggiunto con fermezza, professionalità e sensibilità. Ringrazio anche i cittadini che hanno fatto la segnalazione. Ancora una volta si dimostra come l’attenzione e la collaborazione dei residenti, insieme ad altri strumenti di indagine, sono molto preziose. Quando si nota qualcosa di strano, basta una telefonata alle Forze dell’Ordine per compiere il proprio dovere e aiutarci a rendere la Città più sicura. I ragazzi che si sono responsabili di questi atti vandalici avranno modo di riflettere su quanto hanno fatto e speriamo che tutto ciò aiuti loro a capire l’importanza del rispetto delle regole e del senso civico".

Nella foto: due agenti mostrano le bombolette sequestrate ai teppisti.

2 settembre 2011