Invia articolo Stampa articolo
Un'altra ondata di furti a Ballabio “Il sindaco si dimetta da sceriffo”

Ballabio - Dalla Valsassina sale il grido di dolore dei ballabiesi, bersaglio in questi giorni di una delle periodiche ondate di colpi in casa. Il sindaco si era nominato capo della Polizia locale ed ora consiglieri di opposizione chiedono che si dimetta da quella carica, di fronte a risultati non propriamente lusinghieri.

RICHIESTA DI DIMISSIONI. La richiesta di dimissioni giunge dai consiglieri comunali Alessandra Consonni, Barbara Crimella, Antonio Locatelli, della lista civica di Ballabio Nostra. "Alle sue discutibili performance - affermano in una nota -, il sindaco di Ballabio aggiunge anche quella di improbabile sceriffo: da quando Luigi Pontiggia si è nominato capo della Polizia locale, il paese è stato investito da una nuova ondata di colpi nelle abitazioni". La decisione venne presa in seguito al pensionamento del comandante Sergio Locatelli, avvenuto lo scorso primo gennaio.

PESSIMO BILANCIO. "Il bilancio di questa esperienza - affermano Consonni, Crimella e Locatelli - è pessimo: i criminali sembrano avere approfittato della situazione mettendo a segno assalti a raffica, persino arrampicandosi sulle case per penetrarvi nonostante la presenza dei residenti, sicuri dell'impunità". Situazione, peraltro, non nuova. "Da alcuni anni a questa parte - spiegano i consiglieri ballabiesi - il paese è entrato nel mirino di banditi che, evidentemente, lo considerano il ventre molle della Valsassina per la comprovata incapacità dell'amministrazione di garantire la sicurezza dei cittadini. In precedenza l'arresto degli autori di una piccola parte dei colpi verificatisi nel paese era stato falsamente presentato come la fine di un problema, che invece è continuato ed ora si aggrava con la persona sbagliata al posto sbagliato".

OCCUPARSENE SERIAMENTE. Secondo i rappresentanti di opposizione che, inascoltati, avevano avanzato una serie di richieste e proposte per far fronte al problema sicurezza, si rende necessaria una svolta: "Ci chiediamo a cosa servano le armi in dotazione alla nostra Polizia locale se la sicurezza viene demandata alle forze dell'ordine lecchesi per la mancata volontà politica di farsene carico sul posto. Chiediamo - concludono - che Pontiggia si dimetta da responsabile della Polizia locale e si nomini qualcuno in grado di occuparsi seriamente della sicurezza dei cittadini".

Nella foto: il municipio di Ballabio.

16 giugno 2012