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La Valsassina come una discarica: maxi intervento della Provincia

Lecco - Villa Locatelli in guerra con il tempo e con i fondi per sanare la vergogna di una Valsassina impresentabile, quella dei boschi che troppi incivili utilizzano come discariche. In vista del Giro, parte lancia in resta il progetto Road Trash: un intervento di ripulitura da 10 tonnellate.

OLTRE LE PREVISIONI. L’intervento, sollecitato dai sindaci della zona, è iniziato ieri e sta proseguendo lungo la Sp 62 Taceno-Bellano. Il primo impatto con la "discarica" valsassinese è choccante: oltre le previsioni la scoperta di materiale abbandonato composto da rifiuti indifferenziati, amianto e rifiuti ingombranti, oltre a una grande quantità di rifiuti elettrici ed elettronici (Raee). Ieri sono stati raccolti 25 big-bags di rifiuti urbani e 2 big-bags di amianto per un totale di circa 10 tonnellate di rifiuti. La sequenza fotografica fornita dalla Provincia viene definita dall'assessore all’Ambiente Carlo Signorelli "impressionante ed emblematica".

COSTI DELL'INCIVILTA'. Gli sporcaccioni scaricano di tutto nei boschi: "Gomme, lavandini, elettrodomestici - elenca Signorelli -, armadi, computer, rifiuti edili spesso dislocati a fondo valle, il che ha costretto gli operatori a un’operazione lunga e pericolosa, che però procede regolarmente”. Inutile dire che i costi dell'inciviltà ricadono sulle casse pubbliche e le mettono a dura prova. "Il lavoro in corso in Valsassina - spiega Signorelli - è di entità maggiore rispetto alle previsioni e sta proseguendo, ma con questi ritmi c’è il rischio che i fondi esauriscano presto e per questo chiediamo collaborazione e responsabilizzazione dei Comuni per azioni di repressione e di educazione per far maturare un diverso senso civico che oggi sembra non esserci”.

46 INTERVENTI. Il Road Trash (promosso e finanziato dalla Provincia di Lecco e dalla società Silea spa), iniziato nel 2011 e proseguito quest’anno per rispondere all'inciviltà di chi abbandona i rifiuti lungo le strade extraurbane, “è una delle iniziative della Provincia di Lecco più apprezzate, con cui cerchiamo di bonificare alcune aree verdi utilizzate vergognosamente come discariche a cielo aperto", spiega Signorelli. Che aggiunge: "Nel primo anno del progetto Road Trash sono stati effettuati 46 interventi in 39 Comuni della provincia con 74 tonnellate di rifiuti rimossi e alcuni interventi effettuati in presenza di eventi sportivi come la ripulitura dai rifiuti dei bordi degli oltre 70 chilometri del territorio percorsi dal Giro di Lombardia nello scorso ottobre; lo stesso lavoro sta per essere ripetuto in questi giorni lungo le strade di transito del Giro d’Italia".

VALORE DELLA PROVINCIA. Nell’ambito del progetto è previsto che i Comuni che beneficeranno degli interventi si dovranno impegnare, per quanto di competenza, ad adottare tutte le misure per disincentivare in futuro l’abbandono di rifiuti lungo le strade extraurbane, attraverso campagne di informazione e sensibilizzazione e tramite deterrenti, quali videosorveglianza e recinzioni. “Sono queste le iniziative – conclude Signorelli – che fanno capire il valore dell’ente Provincia nel coordinamento di iniziative che i singoli Comuni, soprattutto se di piccole dimensioni, non potrebbero organizzare con la stessa efficacia ed economicità. Finché ne avremo la possibilità proseguiremo in questa direzione”.

Nella foto-galleria: la vergogna valsassinese dei rifiuti abbandonati.

8 maggio 2012