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Ladri albanesi presi in Valsassina: tre inseguimenti nella stessa notte

Lecco - Caccia all'uomo in Valsassina, coi carabinieri di Lecco che hanno braccato per tre volte e poi preso due ladri albanesi. I banditi, in trasferta dalla Brianza, erano reduci da furti di auto e da un colpo ai danni del Bar della Funivia di Margno, dove avevano ripulito video poker e registratore di cassa.

INSEGUITI SULLA PROVINCIALE. In manette, nelle prime ore di sabato, sono finiti due immigrati: L. G., 24enne, abitante a Verano Brianza (Monza) e N. F., 26 anni, senza fissa dimora, clandestino. A dare l'allarme un cittadino di Casargo, svegliato da rumori sospetti. L'uomo, affacciatosi alla finestra, ha visto la sua autovettura, una Volksvagen Passat, prendere il volo. Immediatamente, il derubato ha chiamato il pronto intervento dei Carabinieri che ha messo alcune pattuglie sulle tracce dell'auto. Pochi minuti dopo i militari avevano già intercettato la Passat con i due malviventi a bordo. I fuggiaschi, dopo un prolungato inseguimento sulla Provinciale, hanno abbandonato l'auto e sono scomparsi nei boschi.

GUANTI E PASSAMONTAGNA. Dalla Compagnia di Lecco, al comando del capitano Francesco Motta, sono stati fatti convergere in Valsassina numerosi equipaggi che hanno battuto il territorio alla ricerca dei banditi. Dopo un’ora è giunta all'Arma un'altra segnalazione, questa vola da Margno: un cittadino aveva visto due soggetti che, giunti a bordo di una Fiat Panda poi risultata rubata sempre a Casargo, si erano fermati nei pressi del Bar della Funivia e, dopo avere indossato guanti e passamontagna, avevano forzato la porta d’ingresso. Obiettivo dei fuorilegge i denari contenuti nei video poker e nel registratore di cassa, poi caricato sull'autovettura. Anche in questa circostanza, grazie al pronto intervento dei militari, gli albanesi non sono riusciti a consumare il furto: l'auto è stata bloccata e recuperata, così come la refurtiva e gli arnesi da scasso. Ancora una volta, però, i banditi sono riusciti a scappare a piedi.

POSTI DI BLOCCO. I carabinieri non hanno mollato la presa e, nel giro di pochi minuti, in tutte le strada di collegamento della Valsassina sono stati approntati numerosi posti di blocco. Dopo circa un’ora, i due soggetti, che evidentemente pensavano di averla fatta franca, sono stati intercettati all’altezza di Primaluna a bordo di una Bmw: la loro autovettura “pulita”. Terzo inseguimento della notte, ma questa volta gli uomini della Benemerita sono riusciti a bloccare il veicolo prima che i due malviventi si dileguassero a piedi. Per la coppia di albanesi sono scattate le manette con l’accusa di furto continuato ed aggravato. I proprietari delle due autovetture rubate e del Bar della Funivia sono, così, ritornati in possesso del maltolto.

21 maggio 2012