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Classica. Il disco della Domenica: clarinet concertos di Ignaz Pleyel

Lecco - Nato nel piccolo paese austriaco di Ruppersthal nel 1757 un anno dopo la nascita di Mozart, Ignaz Pleyel come quasi tutti i musicisti contemporanei del grande salisburghese non gode più di quella vasta popolarità che invero lo aveva raggiunto nelle due ultime decadi del 18° secolo.

OSCURATI DA MOZART. E' un dato di fatto che l'indiscutibile genio di Mozart oscurò con il tempo il talento non solo di Pleyel ma di molti altri che, raggiunto il successo in vita, cominciarono ad essere trascurati già nelle decadi successive ed in alcuni casi ad essere quasi dimenticati. Probabilmente aiutato agli inizi della sua carriera da Joseph Haydn (di cui era stato allievo eccellente),che lo raccomandò al conte Erody, Pleyel ottenne l'incarico di Kapellmeister. Ma è solo con il nuovo incarico ottenuto nel 1783 lavorando al fianco di Franz Xaver Richter nella Cattedrale di Strasburgo che ottiene quella tranquillità economica mai raggiunta invece dal suo connazionale Mozart.

MAITRE DE CHAPELLE. Decise allora di stabilirsi in Francia ed in questi anni è datata buona parte della sua sinfonie concertanti e la musica liturgica. Alla morte di Richter prese il suo posto di "maitre de chapelle". Dopo un fortunato ed economicamente redditizio periodo a Londra fece ritorno nella "sua" Strasburgo, ma nel 1791 la Rivoluzione Francese abolì i concerti pubblici come le rappresentazioni in chiesa. Stava per avvicinarsi il cosiddetto periodo del Terrore. Dopo essere stato portato per ben sette volte davanti al "Comitato di Salute Pubblica" ed aver rischiato di essere sbattuto in carcere, Pleyel pensò bene di scrivere composizioni in onore della nuova repubblica. "Inno cantato nel tempio della ragione,"La presa di Tolone", "la rivoluzione del 10 di agosto" furono alcune tra le composizioni che lo trasformarono in paladino della rivoluzione e gli consentirono di passare indenne attraverso il periodo di Terrore.

COSTRUTTORE DI PIANOFORTI. Con il passar degli anni Pleyel dopo essersi trasferito a Parigi si dedicò pure con grande successo alle attività di editore musicale e di costruttore di pianoforti. I pianoforti Pleyel utilizzati nel corso degli anni da Chopin, Debussy, Ravel ed altri celebri musicisti vengono prodotti ancora oggi e venduti in tutto il mondo.

SIGNIFICATIVO SPACCATO. Il programma musicale contenuto nel compact disc della etichetta tedesca Cpo che vi segnaliamo questa settimana ci presenta un breve ma significativo spaccato dell'arte musicale del musicista austriaco "naturalizzato" francese. I concerti per clarinetto n.1 e n.2  sono tra le composizioni più conosciute e suonate e la sinfonia concertante in B Flat major for two clarinet and orchestra, ricca di invenzioni melodiche non è di certo meno attraente e melodicamente coinvolgente delle precedenti. Buona la registrazione come da standard dell'etichetta Cpo e bravi i (poco conosciuti) musicisti della Sudwestdeutsches Kammerorchester Pforzheim.

Angelo Ferrari

IGNAZ PLEYEL: Clarinet Concertos 1 & 2-Sinfonia Concertante
Sudwestdeutsches Kammerorchester Pforzheim
Sebastian Tewinkel. Etichetta: CPO-777241.2

22 aprile 2012