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Conserva per 20 anni una granata nel box

Brivio - Sono rimasti di stucco i carabinieri della stazione di Brivio davanti a quel pensionato che si è presentato in caserma con in mano una granata da mortaio, vecchia di mezzo secolo ma ancora molto pericolosa.

IL DONO DEL PENSIONATO. Il curioso episodio si è verificato nella tarda mattinata di martedì: intorno a mezzogiorno i militari si sono visti consegnare un ordigno da un 72/enne di Airuno. Dopo un primo momento di stupore, i militari hanno preso in consegna il "dono" del pensionato e lo hanno depositato nel giardino della caserma. E' stata subito attivata la procedura di intervento urgente degli artificieri del nucleo antisabotaggio del comando provinciale di Milano: alle 15 gli specialisti dell'Arma hanno liberato il cortile della caserma dal pericoloso manufatto che nel frattempo era stato circondato da un muretto di sacchi di terra depositati dai carabinieri.

ESPLOSA NELLA CAVA. Un'ora dopo l’ordigno, una granata da mortaio a goccia da 81 millimetri residuato dell'ultima guerra, è stato trasportato con tutte le precauzioni alla cava di Airuno e fatto brillare. Dall’esplosione gli artificieri hanno appurato come lo granata, benchè mancante dell’innesco, fosse integra nella carica di esplosivo e molto pericolosa. Sono così iniziati i guai per il 72enne airunese che aveva conservato la bomba da circa 20 anni nel proprio garage e si era deciso a consegnarla ai carabinieri solo per il fatto di dover vendere la sua abitazione. L'uomo è stato denunciato per detenzione abusiva di armamento da guerra.

Nella foto: la granata consegnata ai carabinieri.

18 aprile 2012