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Lecco, l'assemblea Fnaarc boccia l'Irap

Lecco - Gli agenti di commercio sono pronti alla sfida del cambiamento: lo hanno ribadito all’assemblea generale della Fnaarc Lecco di sabato scorso. Dalla sala conferenza del Palazzo del Commercio è stato lanciato un messaggio molto chiaro: orgoglio per la professione e tanta voglia di continuare a crescere unendo le forze.

CONFRONTO E VERIFICA. Gli agenti di commercio aderenti a Confcommercio Lecco (gli iscritti sono 400 sui 900 presenti sul territorio) si sono dati appuntamento per un momento di confronto e verifica che ha richiamato un buon numero di iscritti. A moderare gli interventi della mattinata il consigliere Fnaarc Lecco, Sergio Valsecchi. Dopo il saluto del presidente Fnaarc Lecco, Maurizio Todeschini, che ha introdotto l’incontro evidenziando la crisi in corso ma anche la certezza che “il mondo degli agenti saprà reagire con determinazione”, è toccato al presidente ad interim Carlo Frigerio rimarcare il percorso degli ultimi tre anni.

NO ALL'IRAP. “Lo slogan che abbiamo scelto, “Conoscere, innovare, crescere”, ben racchiude la nostra filosofia. Siamo consapevoli - ha aggiunto Frigerio - dell’importanza della formazione e della necessità di cambiare”. Il momento clou è stato quello del contributo del presidente nazionale della Fnaarc, Adalberto Corsi: “Questa è la crisi più importante che ho vissuto in più di 50 anni di lavoro. Come Fnaarc non siamo stati seduti ma abbiamo reagito agendo di concerto con Confcommercio anche per ribadire il nostro ruolo: il 70% del Pil è movimentato da noi”. Quindi ha spiegato il senso della lettera inviata al premier Mario Monti ma anche il perché delle critiche ai provvedimenti del Governo e soprattutto il motivo della netta contrarietà della categoria all’Irap. Per poi concludere con una riflessione: “Cosa dobbiamo fare? Occorre mettersi in rete, investire nella formazione, nella tecnologia e nell’associazionismo. Senza un sindacato forte non si va da nessuna parte”.

NOVITA' PREVIDENZIALI. Il vice presidente nazionale Fnaarc Antonio Franceschi ha puntato l’attenzione sulla Fondazione Enasarco e sulle principali novità previdenziali, mentre Grazia Figini, referente dell’Enasco Lecco, ha illustrato i principali servizi gratuiti a disposizione anche degli agenti offerti dallo sportello presente nella sede di Confcommercio. Di accordi economici collettivi, dei diritti e dei doveri ha invece parlato Agostino Petriello, legale della Fnaarc nazionale: “Oggi la solvibilità della casa mandante è la questione principale: agite subito di fronte a un ritardo che supera i 6 mesi per non trovarvi brutte sorprese. Oggi come oggi l’aspetto contrattuale mi preoccupa di meno”.

RUOLO DEI CONFIDI. Importante anche il contributo dato da Maurizio Macaione, direttore del Fondo di Garanzia, che ha sottolineato il ruolo del confidi lecchese (25 milioni di euro garantiti, 4000 soci): “Stiamo affrontando un nuovo concetto di garanzia e il nostro compito è sempre più strategico. Con la nascita di Asconfidi Lombardia, una rete regionale che valorizza le territoriali, abbiamo incrementato performance e servizi a disposizione. Il Fondo di Garanzia vuole essere uno strumento per aiutare i commercianti e gli agenti a lavorare meglio e con maggiore tranquillità”. Il consigliere Fnaarc Lecco Dario Marcelli ha infine concluso i lavori dell’assemblea, prima di lasciare spazio alle domande dei presenti, con una testimonianza centrata sul valore dell’associazione: “Il sindacato non può essere solo un “bancomat”, deve sempre più diventare una vera associazione di categoria”.

17 aprile 2012