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Lecco, droga e pistole in viale Turati: 5 arrestati e 5 denunciati

Lecco (Lècch) - Non solo risse, ubriachezza molesta e frastuono: un’organizzazione criminale composta da 10 persone, specializzata nello spaccio di sostanze stupefacenti, è stata individuata dai poliziotti della Squadra mobile di Lecco nel corso dell’indagine "Viale Turati". Cinque arrestati, altri 5 denunciati a piede libero.

Lo spaccio di droga, cocaina, hashish e marijuana avveniva principalmente nelle vie limitrofe del centro cittadino e gli investigatori, attraverso pedinamenti e riprese video, hanno individuato i componenti dell’organizzazione e il luogo dove si rifornivano: un garage nei pressi delle piazze di spaccio che fungeva da base operativa.

Nel box veniva depositata settimanalmente la droga, stoccata e confezionata; gli indagati ogni volta che finivano le dosi si recavano nel garage per approvvigionarsi così da evitare di essere scoperti in possesso di grossi quantitativi dalle Forze dell’ordine.

Dall’indagine è emerso che l’organizzazione avesse dei legami con gang giovanili dell’hinterland milanese legate al mondo dei rapper, con specifico riferimento alla nota faida tra il rapper Simba la Rue e il rapper Baby Touché. In particolare, due indagati, parteggiando per Simba la Rue, avevano partecipato a spedizioni punitive nei confronti di persone vicine alla gang rivale di Baby Touché.

È emerso, inoltre, come gli stessi svolgessero anche un servizio d'ordine durante i concerti e le esibizioni di Simba la Rue spesso portando con loro delle armi detenute illegittimamente. Nel corso delle perquisizioni gli agenti hanno sequestrato armi e droga: una pistola completa di caricatore con 5 cartucce Gfl cal. 7.65 mm; una pistola Beretta completa con 2 cartucce Gfl cal. 7.65 mm; una pistola marca Walther con matricola abrasa; circa 500 grammi di cocaina; 3.689 grammi di hashish e 3.627 grammi di marijuana.

Il prefetto della provincia di Lecco, Sergio Pomponio, ha espresso grande apprezzamento per il sequestro, in viale Turati, ad opera della Polizia di Stato, dell'ingente quantitativo di sostanza stupefacente e per l’esecuzione di diverse misure cautelari.

"Mi complimento - ha commentato il prefetto - con il questore Aragona, con il dirigente della Squadra Mobile e con quanti hanno concorso, a vario titolo, al perfetto lavoro di squadra che ha portato al successo di questa operazione, condividendo così il generale plauso che conferma la stima e la riconoscenza che la comunità lecchese nutre per la Polizia di Stato. Sullo sfondo dell’operazione si staglia la passione nella difesa della legalità e nel combattere la principale piaga sociale della nostra società, che trova, anche nel capoluogo, terreno fertile nelle sacche di emarginazione sociale e di disagio generazionale."

Nella foto: armi e droga sequestrate.

4 agosto 2022