Invia articolo Stampa articolo
Lecco, Hofmann "bocciata": fa a giugno lo sfalcio erba nelle scuole

Lecco (Lècch) - È iniziato solo oggi, a tre giorni da giugno, lo sfalcio dell'erba nelle scuole superiori lecchesi, la cui manutenzione è competenza della Provincia di Lecco. La presidente Hofmann è "consapevole di ritardi e disagi" che giustifica con il "lungo lavoro di approfondimento amministrativo" per "dar via libera a un nuovo sistema di taglio erba".

In attesa che da Villa Locatelli qualcuno prendesse l'iniziativa, erba ed erbacce delle aiuole nelle scuole superiori lecchesi sono cresciute a dismisura. "Solo stamattina - spiega un'insegnante - sono arrivati a tagliare l'erba, e vi lascio immaginare che altezza avesse: oltretutto i giardinieri sono entrati in azione durante l'orario di scuola, facendo l'ovvio rumore che ha disturbato non poco le lezioni".

Sembra una beffa: dopo tanta crescita selvaggia, l'erba viene tagliata quando le scuole sono prossime alla chiusura. Ma la Hofmann ha la giustificazione: non sono stati eseguiti tagli, perchè gli amministratori provinciali stavano alacremente lavorando per disporre l'esecuzione di un sistema di ben 4 tagli invece del metodo dei 2 che è stato soppresso.

La spiegazione pare cervellotica, ma per la presidentessa non fa una grinza: "Siamo consapevoli del ritardo nello sfalcio dell’erba negli istituti superiori del territorio e dei disagi che hanno dovuto sopportare i ragazzi e gli utenti - commenta Alessandra Hofmann con il consigliere provinciale delegato all’Edilizia scolastica Fabio Mastroberardino - Allo stesso tempo ci siamo trovati di fronte alla scelta se continuare con l’attuale politica di doppio taglio annuale, oppure se cercare di apportare un cambio di paradigma e di approccio al problema della crescita degli arbusti. Abbiamo dato il via libera a un nuovo sistema di taglio erba, affinché fino al 2024 vengano realizzati 4 tagli all’anno rispetto ai soli 2 attuali garantiti con un appalto annuale".

Ma la Hofmann sottolinea che per arrivare al taglio dell'erba a tre giorni da giugno è stato necessario un grande impegno amministrativo, che mica tutti possono capire e apprezzare. Si è trattato, afferma la presidentessa, di "un cambio di regime che come amministrazione, grazie agli sforzi e agli impegni di bilancio, siamo stati capaci di attuare a seguito di un lungo lavoro di approfondimento tecnico-amministrativo, che per sua natura è sottotraccia e invisibile agli utenti e a chi è esterno alla pubblica amministrazione". L’incarico per lo sfalcio dell’erba nelle scuole superiori del territorio prevede per la Provincia un impegno di spesa di 142.543 euro.

Nella foto: Alessandra Hofmann

28 maggio 2022