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Missaglia, Maggioni all'attacco: "Crippa ci lascia tasse e porcilaia"

Missaglia (Massaja) - Dopo una presentazione ufficiale fatta con largo anticipo rispetto alle altre liste, la squadra capitanata da Paolo Maggioni Centrodestra Unito sta procedendo a passo spedito. Siti, social, presenze fisiche sul territorio ed eventi: il gruppo è attivo e coeso nel lavorare per il progetto di cambiamento che, affermano i candidati, di giorno in giorno si rafforza di consenso pubblico.

"Siamo fortemente determinati nel portare avanti il nostro progetto per il Comune di Missaglia. Stiamo incontrando tanta gente e quello che emerge è un desiderio di cambiamento, forte e chiaro. Siamo certi di avere le chiave per interpretare correttamente questo sentimento e vogliamo dare una risposta concreta a tutti quei cittadini che percepiscono questa necessità", afferma Paolo Maggioni, candidato sindaco di Missaglia per la lista Centrodestra Unito che vanta l’appoggio di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia.

Maggioni va all'attacco degli avversari. "Senza troppo stupore - afferma - veniamo a conoscenza che la lista “Più Missaglia” vuole continuare a lavorare “sulla scia di Bruno Crippa”, in continuità con l’amministrazione uscente. Quale bagaglio lascia ai suoi cittadini l’attuale amministrazione dopo 10 anni di grigio governo della città, con il mancato concretizzarsi di gran parte delle promesse elettorali? - si chiede - Una sventagliata di tasse locali, sapientemente taciute nei programmi, un tratto di pista semi-ciclabile e una cementificazione in zone già ampiamente congestionate senza congruo numero di parcheggi e nessuna miglioria della viabilità e del verde circostante".

Ma le obiezioni sono numerose e su tanti temi. "E’ impossibile non contestare le ingenti spese per periodiche variazioni del piano di governo del territorio, che varrebbe la pena misurare in termini di costo/beneficio e effettiva utilità per la cittadinanza e il territorio - aggiunge Marta Casiraghi, la capolista di Centrodestra Unito -. Con la concretezza che ci contraddistingue, vorremmo fare qualche esempio. Con le ultime due amministrazioni, si è visto un aumento dell’imposta comunale (Imu) dall’aliquota standard del 7.6 al 9.5. I cittadini hanno dovuto subire l’introduzione dell’addizionale comunale che gradualmente è passata da 0 a 0.75 per gli scaglioni più bassi e a 0.80 (massimo possibile) per gli scaglioni sopra i 50.000 euro. Quest’ultimo incremento è stato solo recentemente introdotto, tanto per non smentirsi sul fronte degli aumenti della pressione fiscale locale e a spregio del momento di grave crisi economica delle famiglie".

Un’ultima nota di colore da Maggioni e i suoi: "La porcilaia di Novaglia che doveva essere dismessa anni fa e ancora lì più maleodorante che mai. Promesse, promesse, promesse".

Nella foto (fb): Maggioni e la sua squadra

15 maggio 2022