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Lecco, di questi stranieri non si parla: 12.276 permessi nel 2022

Lecco (Lècch) - Il martellamento mediatico sugli sbarchi a Lampedusa e dintorni sembra aver ridotto il fenomeno migratorio ai barconi dei richiedenti asilo. In realtà, l'immigrazione straniera presenta numeri enormemente superiori per gli arrivi tramite i canali ufficiali, come dimostra il bilancio della Questura di Lecco su permessi e carte di soggiorno.

In occasione della festa della Polizia, la Questura ha presentato l'attività dell'Ufficio Immigrazione. Il rapporto tra i dati del 2021 e quelli del 2022 fa ben comprendere come il flusso migratorio nel Lecchese sia in grande crescita e avvenga lontano dai riflettori tutti puntati sul canale di Sicilia.

La massa degli immigrati stranieri giunge sotto il Resegone dopo viaggi in nave, aereo, treno e altri mezzi di locomozione. Si tratta di persone provviste di permessi, carte di soggiorno, nulla osta, visti turistici... Arrivano per i motivi più disparati, dal lavoro, al turismo, alle cure mediche, al ricongiungimento famigliare.

Le cifre sono importanti e attestano la crescita della presenza straniera nel Lecchese. Nel 2021 i permessi/carte di soggiorno rilasciati/rinnovati dalla Questura di Lecco erano 7.874, nel 2022 il numero è salito a 12.276.

Al confronto è un'inezia il numero dei richiedenti asilo, quelli che in genere arrivano in Italia coi barconi. La Questura di Lecco specifica che le richieste di asilo nel 2021 sono state 223, mentre nel 2022 sono diventate 534.

L'aspetto migratorio più discusso e che attira la pressochè esclusiva attenzione mediatica e propagandistica dei politici, tuttavia, resta quello degli sbarchi. I numeri, però, ci parlano di una immigrazione straniera che avviene in stragrande maggioranza a riflettori spenti e non fa notizia.

Nella foto: immigrati all'ingresso dell'Ufficio Immigrazione della Questura di Lecco

13 aprile 2023