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Nuove violenze a Lecco: Fratelli d'Italia chiede soldati in Stazione

Lecco (Lècch) - Fratelli d'Italia denuncia nuovi episodi di violenza in zona stazione a Lecco e nei rioni. Zamperini chiede un ruolo più attivo della Polizia locale, con taser e nuclei specializzati, il coinvolgimento dei cittadini e il presidio fisso di militari nelle zone più a rischio, come la Stazione.

Giacomo Zamperini, capogruppo in Consiglio comunale a Lecco e dirigente Regionale di Fratelli d’Italia, fa riferimento ad una rissa tra stranieri a suon di bottigliate, dove sarebbe spuntato pure un coltello, ed altri episodi inquietanti avvenuti in questi giorni nei rioni.

"Dopo aver assistito a questa ondata di violenza in città, cosa si aspetta ad intervenire prima che ci scappi il morto? - chiede Zamperini - La sicurezza è un nostro diritto ed è dovere anche del sindaco che venga garantita. Non è vero che non si può fare niente! Le attività di presidio organizzate in collaborazione con la Questura e la Prefettura stavano funzionando. Che fine hanno fatto?".

Il consigliere di destra lancia "quattro proposte molto concrete che potrebbero essere utili a risolvere il problema, anche in occasione della modifica del Regolamento di Polizia Locale promesso dal vice sindaco. Prima proposta, inserire nel regolamento la possibilità, consentita dalla legge ai comuni Capoluogo, di fornire ad alcuni agenti di Polizia Locale il taser, la pistola ad impulsi elettrici, rivelatasi molto efficace per determinati interventi. Seconda proposta, dotarsi di nuclei specializzati in sicurezza urbana all’interno del Comando che possano contrastare violenza e risse con apposita formazione e strumentazione. Questo permetterebbe di sedersi ad un tavolo chiedendo anche un aumento dell’organico, con il supporto della Regione Lombardia e delle altre istituzioni".

Zamperini auspica un protocollo di intesa, come avvenuto per incrementare i controlli nelle stazioni della Provincia. "Stessa procedura - prosegue - per la terza proposta, quella di stabilire di concerto con la Prefettura un servizio di Controllo del Vicinato, utile sia per i rioni che per le segnalazioni sospette. Non delle semplici “ronde”, ma un vero e proprio servizio di cittadinanza attiva che attraverso le nuove tecnologie, come le app sul cellulare, possa fare segnalazioni sospette e fornire elementi utili a favorire l’intervento tempestivo e preventivo delle forze dell’ordine".

Dopo il coinvolgimento dei cittadini, quello dei militari: "Quarta ed ultima proposta, chiedere al nuovo Governo di poter entrare a far parte del progetto “Strade Sicure”, ideato dal compianto ministro Maroni insieme al neo presidente del Senato, Ignazio La Russa, che prevede l’utilizzo dei militari per un presidio fisso in zone ad alto rischio come attorno alla Stazione, con funzione deterrente".

Senza dimenticare il potenziamento degli strumenti attuali. "Occorre anche continuare con l’implemento della videosorveglianza, soprattutto nei parchi e nelle zone a rischio, finanziandola grazie ai bandi ed al contributo che può dare Regione Lombardia, cosa valida anche per le altre proposte. Non è quindi una questione di risorse - conclude Zamperini - ma di volontà politica."

Foto, la piazza della Stazione Fs di Lecco

27 novembre 2022