Invia articolo Stampa articolo
Lecco, l'ora del teleriscaldamento Al via l'operazione da 49 milioni

Lecco (Lècch) - Lungo via del Roccolo, stamattina, è cominciata la posa del teleriscaldamento nella città di Lecco. Per i fautori dell'operazione, "un momento storico per il territorio".

“Con oggi anche per Lecco prende il via un intervento strategico per il nostro territorio in campo energetico – ha commentato il sindaco, Mauro Gattinoni –. Certamente il cantiere avrà un impatto sulla quotidianità dei lecchesi, soprattutto sulla viabilità, ma si cercherà di limitare i disagi con una comunicazione attenta e puntuale. La sfida globale per una transizione ecologica deve partire da soluzioni locali: con il teleriscaldamento diamo una risposta innovativa e sostenibile”.

“Un nuovo servizio a beneficio delle comunità locali, all’insegna dell’efficienza e della sostenibilità ambientale”, ha sottolineato Maurizio Crippa, presidente di Acinque Energy Greenway, la società partecipata da Acinque Tecnologie (70%) e Silea (30%), cui sono affidate la realizzazione e la gestione del servizio che, oltre a Lecco, sarà messo a disposizione nei comuni di Malgrate e Valmadrera: una volta a regime – a partire dalla stagione termica 2023/2024 - potrà riscaldare fino a 20 mila abitanti, oltre a enti locali e strutture pubbliche.

“L’iniziativa porta valore al territorio – ha detto il presidente del gruppo Acinque, Marco Canzi -, secondo il modello della nostra azienda che sul radicamento ha fondato il proprio ruolo di partner per lo sviluppo e della transizione energetica”.

All’avvio dei lavori di posa delle reti nel comune di Lecco – a poco più di un mese di distanza dal primo scavo avvenuto sul territorio di Valmadrera – sono intervenuti i sindaci coinvolti nel progetto, i vertici di Acinque Energy Greenway, Silea Spa e Caleotto (Gruppo Feralpi). “Il teleriscaldamento prospetta una svolta importante e un futuro energetico autonomo – ha affermato Crippa –. Le comunità locali potranno fare affidamento su un sistema efficiente e sicuro e contribuire in modo concreto al miglioramento dell’ambiente, riducendo le emissioni e efficientando i consumi”.

La rete sarà alimentata dal recupero di fonti già disponibili sul territorio altrimenti disperse e dalla cogenerazione ad alto rendimento. Progressivamente, il servizio si baserà integralmente sulle fonti non fossili. “Sta prendendo forma, con cantieri aperti in contemporanea su più fronti, quella che sarà la principale infrastruttura green del nostro territorio. Il teleriscaldamento è anzitutto una grande opportunità: saprà portare alla cittadinanza importanti benefici economici ed ambientali. In un momento in cui i temi dell’energia e della sostenibilità ambientale sono assolutamente prioritari, quest’opera si dimostra una risposta concreta e all’avanguardia, già ora progettata per essere capace di adattarsi alle tecnologie ed alle nuove fonti energetiche che potranno emergere in futuro” ha commentato la presidente del Cda di Silea, Francesca Rota.

Le attività partiranno da via Del Roccolo e saranno concluse, tempo permettendo, prima delle festività natalizie. Poi si passerà a intervenire in via Grandi. Verrà valutata la possibilità di operare in questa via già nella pausa delle festività allo scopo di minimizzare gli impatti sulla viabilità. Poi si passerà nei primi mesi del 2023 a operare sulla via Belfiore avanzando in direzione del polo produttivo di Caleotto dove saranno collocate le apparecchiature deputate al recupero e alla produzione del calore per la rete di teleriscaldamento.

“Recuperando calore – ha sottolineato Giovanni Pasini, presidente di Caleotto – diamo continuità al nostro impegno a beneficio della comunità lecchese e per raggiungere sempre migliori performance in ambito di economia circolare. Rispondiamo a ciò che l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite declina negli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, in particolare nell’obiettivo n.12 “città e comunità sostenibili”. Con il teleriscaldamento rafforziamo una simbiosi industriale che integra la nostra attività con il territorio in cui Caleotto opera. Essere parte di questo progetto significa essere coerenti e consolidare la Esg Strategy di Feralpi Group”.

L’operazione, complessivamente, prevede investimenti per circa 49 milioni di euro, hanno sottolineato Giovanni Chighine e Fabio Fidanza, rispettivamente amministrare delegato e project manager di Acinque Energy Greenway. La dorsale di distribuzione sarà estesa 16 chilometri.

22 novembre 2022