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Artigianato, il record è lecchese. "Dà lavoro a 20.300 persone"

Lecco (Lècch) - Province di Lecco e di Como rispettivamente al primo e al secondo posto nella graduatoria lombarda per incidenza delle imprese artigiane sul totale, e al secondo e al quarto in quella nazionale. Lo sottolinea Marco Galimberti, presidente Camera di Commercio di Como-Lecco, sulla base dei dati 2022, confermando che l'ente camerale considera come priorità strategica l'articolato sostegno all'artigianato.

Dai dati elaborati dall’Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio di Como-Lecco, appare che a fine giugno 2022, in Italia, le imprese artigiane attive risultano quasi 1,3 milioni, con un’incidenza sul totale pari al 24,7%. Alla medesima data le imprese attive in Lombardia sono quasi 238mila: il 28,9% del totale. Le imprese artigiane dell’area lariana, a fine giugno 2022, sono 23.951 e rappresentano il 36% del totale.

Como (15.442 realtà imprenditoriali, 35,7%) si trova in 2a posizione nella graduatoria lombarda per incidenza delle aziende artigiane (4a nella classifica nazionale), preceduta da Lecco (8.509 unità, 36,7%), che si piazza al 2° posto italiano (dietro a Reggio Emilia e davanti a Verbania). 5 delle 12 province lombarde si collocano nei primi 10 posti della classifica nazionale: oltre a Lecco e Como, anche Lodi, Bergamo e Pavia, dal 5° al 7°posto, tutte con quote superiori al 34%. Cremona, Brescia, Mantova, Sondrio e Milano sono oltre la 20a piazza.

Alla fine del 1° trimestre 2022 (ultimo dato disponibile), in Italia, gli addetti delle imprese artigiane sono quasi 2,7 milioni, con un’incidenza sul numero complessivo dei lavoratori pari al 15,9%. Alla medesima data, in Lombardia sono circa 505mila, con un peso dell’11,9% sul totale regionale.

Per quanto riguarda l’area lariana, a fine marzo 2022, gli addetti delle imprese artigiane sono 54.500 su un totale di circa 249mila: il peso del settore risulta pertanto pari al 21,9%. A Como sono circa 34.200 persone (il 21,6% degli addetti complessivi); a Lecco sono oltre 20.300 (22,5%).

"In un’economia sempre più industrializzata - commenta Marco Galimberti - si tende talvolta a dimenticare che la competitività e lo sviluppo del nostro territorio sono ancora oggi intimamente legate al “saper fare” artigiano e alle sue competenze, quelle che rendono la manifattura caratteristica, flessibile, dinamica ed espressione di qualità apprezzata nel mondo. Prodotti dell’eccellenza artigiana provengono da tutti i settori. Per citarne alcuni, il tessile, il legno arredo, la metalmeccanica e la lavorazione dei metalli".

"Le province di Lecco e di Como - prosegue - risultano essere rispettivamente al primo e al secondo posto nella graduatoria lombarda per incidenza delle imprese artigiane sul totale, e peraltro sempre rispettivamente al secondo e al quarto in quella nazionale. Nel 1° semestre 2022 le imprese attive sul nostro territorio risultano oltre 66mila, e di queste un terzo sono quelle artigiane, che danno lavoro a 55.000 persone, più di un quinto degli addetti totali".

"Certo - conclude Galimberti - questi ultimi anni non sono stati semplici, e alcune ben note importanti difficoltà permangono. L’Artigianato, capace da sempre di coniugare innovazione e tradizione, continua a dimostrare potenzialità straordinarie in termini di creatività, qualità e personalizzazione dei prodotti. È questa la ragione per la quale la Camera di Commercio riconosce come priorità strategica il suo articolato sostegno con iniziative mirate".

31 ottobre 2022