Invia articolo Stampa articolo
Meci, taglio del nastro e si entra subito nel vivo

Erba - Inaugurata a Lariofiere di Erba la mostra dell’edilizia: 150 espositori e un ricco programma di convegni e appuntamenti per operatori e grande pubblico. Subito la manifestazione è entrata nel vivo, sollevando la questione urgente della riqualificazione energetica: in Italia esistono 5 milioni di edifici che necessitano di questo intervento.

OCCASIONE DI RILANCIO. Mettere mano a un simile patrimonio significa rilanciare il settore dell’edilizia e lo straordinario indotto che attorno ad esso ruota, ma anche migliorare la qualità delle nostre città e contribuire a raggiungere gli obiettivi posti dal Protocollo di Kyoto in tema di risparmio energetico. È il messaggio lanciato stamane dai relatori intervenuti al convegno inaugurale della 29esima edizione della Mostra dell’Edilizia Civile Industriale (MECI), promossa da ANCE Como e ANCE Lecco in collaborazione con gli Ordini professionali (architetti, ingegneri, geometri e geometri laureati) delle due province e con il Politecnico di Milano Polo Regionale di Lecco ed allestita presso il Centro espositivo Lariofiere di Erba fino a domenica 11 marzo.

OPPORTUNITA' PRIVILEGIATA. Tre giorni dedicati a operatori, imprese, professionisti e amministratori pubblici per approfondire le tematiche più calde del settore delle costruzioni, ma al tempo stesso opportunità privilegiata per i consumatori per conoscere da vicino, attraverso i 150 espositori presenti, le novità in tema di materiali, soluzioni, tecnologie e prodotti per le moderne esigenze dell’abitare. Dopo i saluti del presidente di Lariofiere Giovanni Ciceri, del presidente di ANCE Como Marco Doneda, dell’assessore al Territorio della Provincia di Lecco Gianluca Bezzi, del sindaco di Erba Marcella Tili, del prefetto di Como Michele Tortora e del consigliere regionale Giorgio Pozzi, è intervenuto ad introdurre il convegno dal titolo “La riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente: una sfida ambientale e tecnologica per il rilancio economico” è stato il presidente del Gruppo di lavoro MECI e vicepresidente di ANCE Lecco, Paolo Valassi.

TEMA STRATEGICO. “Il convegno di quest’oggi tocca un tema a nostro avviso strategico per il futuro dell’edilizia. La riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente rappresenta una reale e concreta opportunità su più fronti: il rilancio del nostro settore, innanzitutto; ma anche una migliore qualità del vivere e nell’abitare nei nostri comuni; e, ancora, un forte contributo al risparmio nei consumi e, dunque, nei costi. – ha affermato - La trasformazione e l’ammodernamento dello stock di edifici che costituiscono la maggior parte del tessuto immobiliare dei nostri comuni è infatti la vera sfida che ci troviamo ad affrontare, anche in presenza di una ormai diffusa sensibilità da parte degli enti locali verso un più ridotto consumo di nuovo territorio. Ma perché questa sfida si concretizzi, occorre che l’impegno di tutti si indirizzi a questo obiettivo, mettendo il cittadino nelle condizioni di essere incentivato ad avviare questa trasformazione”.

INCENTIVI STATALI. In primo luogo incentivi statali, che vanno dalla trasformazione in senso strutturale del 55% per il risparmio energetico a quelli per rivalutare il patrimonio edilizio scolastico, ai 600 milioni di euro del Fondo Kyoto che verranno concessi come finanziamenti a tasso agevolato (0,5%) per interventi nel settore delle rinnovabili e dell’ efficienza energetica. Sul piano regionale, poi, i costruttori guardano con particolare attenzione alle numerose incentivazioni presenti nel nuovo Piano Casa approvato nei giorni scorsi. “Ma è già a partire dal territorio a noi più vicino, quello delle nostre amministrazioni locali e provinciali, che molto può essere fatto. – ha concluso Valassi - Come settore chiediamo regolamenti edilizi che accompagnino ad obiettivi energetico-ambientali, non paletti o vincoli aggiuntivi ma incentivi premianti all’operatore. Chiediamo nei nuovi PGT la riduzione degli oneri di urbanizzazione (meglio il 50% di qualcosa che il 100 % di quasi nulla) e incrementi volumetrici un massimo del 15% per incentivare interventi di riduzione dei consumi energetici come  la realizzazione di cappotti, la sostituzione di serramenti, l’introduzione di caldaie a condensazione”.

LE RELAZIONI. Ad animare il convegno sono state quindi le relazioni di alcuni qualificati docenti del Politecnico di Milano (Dipartimento BEST, Dipartimento di Scienza e Tecnologie dell’Ambiente Costruito), che hanno esaminato sotto il profilo tecnico le problematiche della riqualificazione energetica degli edifici esistenti, presentando gli innovativi strumenti e materiali oggi a disposizione per la diagnostica e l’analisi funzionale alla progettazione (prof. Raffaella Brumana e prof. Elisabetta Rosina) e alcune case-history di realizzazioni già effettuate in Italia e in Europa utilizzando le tecnologie stratificate a secco (prof. Marco Imperadori).

INTERVENTO SUL COSTRUITO. In particolare la prof. Manuela Grecchi (Delegato del Rettore per l’Edilizia) ha sottolineato come l’intervento sul costruito sia la priorità che l’Europa ci chiede. “E’ tuttavia un intervento che richiede conoscenze approfondite perché ogni edificio è diverso dall’altro. – ha detto – L’edificio è vivo: respira, traspira. Ogni intervento di ristrutturazione e riqualificazione deve quindi partire da un’attenta analisi del singolo edificio già in fase pre -progettuale, che tenga conto delle caratteristiche specifiche dell’edificio stesso oltre che del suo contesto. Il progettista è il regista delle scelte di ogni prodotto o soluzione adottata, ma anche della loro messa a sistema”. La MECI sarà aperta venerdì 9 e sabato 10 marzo dalle 9 alle 20; domenica 11 dalle 9 alle 19. L’ingresso è gratuito per gli operatori del settore, previa registrazione online o in fiera; euro 6 per i visitatori sprovvisti di invito; gratuito per i bambini fino ai 10 anni compiuti. Per informazioni: www: www.fierameci.com @: info@lariofiere.com, tel.: 031/6371.

Nella foto galleria: il taglio del nastro e alcuni momenti della giornata inaugurale.

9 marzo 2012