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Ma che sassi sulle spiagge di Abbadia: e se si comprasse la sabbia del Po?

Lago e monti, ovvero l'attrattiva sovrana della nostra zona. A loro favore depone la bellezza dell'asino, la qualità del come ti ha fatto mamma e, in questo, non temono concorrenze urbane. Anche perchè il capoluogo e svariate località del territorio, pur provviste di un potenziale patrimonio storico e architettonico, risultano più penalizzate che valorizzate. In compenso, si dice, il lago basta a sè stesso e così la montagna.

PERCORSI BEN TENUTI. . Fino a un certo punto, però: come accade ad ogni eredità, anche per trar profitto da quella ambientale si richiedono gli investimenti azzeccati. Pensiamo solo a quanto "speso" negli altri Paesi alpini in fatto di percorsi (randonnées e vtt, con tanto di guide cartacee e su internet) che collegano le più belle località attraverso sentieri di montagna perfettamente tenuti e sistemati per consentirne l'utilizzo da parte di "rampichini" e buoni camminatori, non solo dagli emuli di Indiana Jones. Quanto al lago, siamo sempre all'occasione mancata.

SASSI MOLESTI. Guardatevi le spiaggette della piacevole passeggiata che l'allora sindaco Rocco Cardamone ricavò sul lungolago di Abbadia: meritano umana solidarietà quei coraggiosi, davvero parecchi in estate!, sdraiati per terra a prendere il sole sopra sassi grossi come meloni. Niente a che vedere coi minuscoli e piacevoli sassolini caratteristici di certe spiagge, persino rinomate: questi sono sassacci esagerati e molesti. Cosa mai ci vorrà a sistemare a dovere una spiaggia, oltretutto molto frequentata da stranieri, rastrellare i detriti e lasciare, o spargere, solo sassolini a misura di bagnante?

MATERIA PRIMA. Se poi qualcuno intendesse strafare, diciamo così, potrebbe ispirarsi a certe località balneari della Liguria, a quei Comuni che hanno acquistato la "materia prima" nelle cave di sabbia del Po, corredandosi di spiaggia turistica. E se la sabbia di acqua dolce felicemente si sposa ai posti di mare, non dovrebbe guastare neppure sul lago dove già ne cova sotto le pietraie, pardon spiaggette. Magari, per il salto di qualità, basta una sbirciatina a due passi da qui...

G. F.