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Monti ci toglie l'art.18? In queste condizioni a lavorare ci vada lui

Egr. direttore, con la maggioranza Berlusconi-Bersani e il governo degli insegnanti siamo arrivati al punto del non ritorno. Subiamo la tassazione più massacrante di tutti i paesi europei, riceviamo gli stipendi più miserabili dell'intero Vecchio Continente.

Adesso ci vengono a dire che ci tolgono quella briciola di sicurezza che il diritto a mantenere il posto di lavoro (art. 18) dava a noi e alle nostre famiglie. Vuol dire che per non farci cacciare dovremo anche lucidare le scarpe a padroni e capi ufficio. A questo punto ci rinuncio: domani mi licenzio, il lavoro in queste condizioni se lo facciano lorsignori. Vivrò come campa due terzi del paese, cioè di sussidi, espedienti, solidarietà e lavoro nero il più possibile occasionale, non si preoccupi per me.

Paolo Viganò

Non me ne preoccupo. A. C.

20 marzo 2012