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Primaluna, moglie scappata col figlio: gesto dimostrativo del papà

Primaluna (Premalüne) - Un paio di anni fa la moglie era scappata in Algeria con suo figlio, facendo perdere ogni traccia: al colmo della disperazione e per attirare l'attenzione sul suo caso, un 43enne di Primaluna ha minacciato di sgozzarsi, causando così l'intervento dei Carabinieri.

Nel tardo pomeriggio di ieri i militari della Compagnia Carabinieri di Lecco su segnalazione pervenuta al 112 sono intervenuti in un'abitazione di Primaluna dove un uomo, nato in Algeria ma cittadino italiano, stava puntandosi un grosso coltello da cucina alla gola.

Il motivo del gesto è da attribuirsi al difficile rapporto con la ex moglie, già noto alle cronache, che qualche anno fa aveva sottratto al 43enne il figlio minorenne conducendolo e trattenendolo in Algeria contro la volontà del padre. Dopo lunga e paziente opera di convincimento, protrattasi per quasi due ore, da parte di un sottufficiale della Stazione di Introbio, fase in cui i carabinieri hanno preallertato anche il militare specializzato “negoziatore”, l'uomo ha abbandonato il coltello acconsentendo all’accompagnamento in ambulanza al Pronto soccorso di Lecco per un controllo sanitario.

Nella circostanza né l’interessato né i militari intervenuti hanno riportato lesioni. Non è la prima volta che l'uomo cerca di attirare l'attenzione delle autorità sulla sua penosa situazione. In precedenza il 43enne si era presentato davanti a sedi istituzionali, compiendo anche un pellegrinaggio alla sede dell'Onu di Ginevra.

8 novembre 2021