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Lecco, finanziati dalla Provincia progetti di promozione sportiva

Lecco - Vogliono chiuderla ma la Provincia di Lecco continua a dimostrare di essere un ente importante per il territorio. Villa Locatelli non dimentica neppure la promozione sportiva nelle scuole e, nonostante le vacche magre, fa quadrare i conti e trova i fondi.

DALLA VELA AL GOLF. Per l’anno scolastico 2011-2012 la Provincia di Lecco ha deciso di finanziare con 18.000 euro due progetti di promozione della pratica sportiva rivolti agli studenti del territorio, proposti dal Ministero della Pubblica istruzione - Ufficio scolastico provinciale territoriale di Lecco. Il grosso del finanziamento, 15mila euro, va al progetto di rete Ambiente e Cultura sportiva, finalizzato ad avvicinare i giovani agli sport non facilmente accessibili a tutti. Numerose le proposte di attività legate al territorio (vela, canoa, canottaggio, arrampicata sportiva, avviamento alla subacquea, wind-surf, tennis, sci di fondo, sci-alpinismo, golf) o da svolgere in palestra (pattinaggio su ghiaccio, funky, step, yoga, pilates, ballo latino americano caraibico, scherma, difesa personale femminile, ginnastica acrobatica, tiro con l’arco, bowling).

OLTRE L'AGONISMO. L'altro contributo economico, 3mila euro, sostiene i Giochi sportivi studenteschi: il "target" è costituito dagli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, anche quelli che non mostrano particolari abilità motorie o sportive. Si vuole avvicinarli alla pratica sportiva coinvolgendoli in un’attività che vada oltre l’agonismo e la competizione, dando importanza anche alla socializzazione e alla condivisione.

STIMOLI ED OPPORTUNITA. L'assessore provinciale allo Sport, Antonio Rossi, commenta soddisfatto gli ultimi interventi di Villa Locatelli. “La promozione dello sport nelle scuole - sottolinea  – è fondamentale per favorirne la funzione educativa e formativa e avvicinare i giovani alla pratica sportiva. Lo sport è uno strumento di crescita personale e un modo per sviluppare la cultura del rispetto dell’altro e delle regole, con particolare attenzione non solo ai risultati ottenuti ma anche agli aspetti di socializzazione e di spirito di gruppo. Le istituzioni hanno quindi il compito di seguire i giovani nella loro crescita personale offrendo loro gli stimoli e le opportunità perché questa avvenga nel modo migliore”.

15 marzo 2012