Invia articolo Stampa articolo
Boschi lecchesi centrali di spaccio: dosi e bivacchi intercettati dai Cc

Lecco (Lècch) - Nel Lecchese lo spaccio di droga, saldamente nelle mani di immigrati magrebini, ha come scenario privilegiato le aree boschive della Brianza. L'ennesima conferma viene da una nuova operazione di reparti del Comando provinciale Carabinieri di Lecco.

Nel pomeriggio di ieri, giovedì 21 ottobre, la Compagnia Carabinieri di Merate ha svolto un servizio straordinario di controllo del territorio, setacciando le aree boschive dei comuni di Rogeno, Bosisio Parini, Sirone e Bulciago. Impiegati nel servizio anche una Squadra d’intervento operativo (Sio) del 3° Reggimento Cc "Lombardia" di Milano e due unità cinofile del Nucleo Carabinieri di Casatenovo.

Fruttuoso il bilancio dell'operazione nelle quattro località considerate. In particolare, nei boschi di Rogeno e Bosisio Parini, sono stati individuati quattro bivacchi utilizzati dagli spacciatori. Nelle aree verdi di Sirone, i militari hanno sequestrato una busta di cellophane, contenente 34 grammi di cocaina, rinvenuta occultata alla base di un albero.

Nei pressi del Santuario Ai Morti del Lavello di Bulciago sono stati sequestrati altri 13 grammi di cocaina, già suddivisa in dosi, rinvenuta all’interno di un’autovettura, intestata ad un prestanome residente in provincia di Alessandria e lasciata incustodita. Il veicolo con intestazione fittizia è stato sottoposto a sequestro amministrativo e verrà radiato dal Pra.

22 agosto 2021