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Lecco, nostalgie di Gattinoni: il festival del proletariato giovanile

Lecco (Lècch) - Riesumazione in corso a Montalbano, frazione boschiva di Lecco. La giunta Gattinoni guarda con nostalgia al Festival di Re Nudo, che poi prenderà il nome di Festa del proletariato giovanile, avendo proprio alle porte di Lecco il suo avvio. Si trattò di "musica alternativa" ma anche dell'esibizione di peni, di denunce e arresti per droga, di sporcizia e oscenità.

Il Festival venne organizzato dal foglio Re Nudo dal 1971 al 1978. Si celebra, così, il cinquantenario di quei fatti con la manifestazione "I Re Nudi" che, spiegano gli organizzatori (Crams di Lecco e Hd Studio con il supporto del Comune di Lecco), intende proporre "tre settimane di eventi dedicati alla musica".

Clou dell'iniziativa, il concerto della sera del 18 settembre, "con ospiti tre cantautori di primo piano della scena nazionale come Lucio Leoni, Giulio Wilson e Bianco. Ci sarà un’intera giornata di “canzone scomposta”: un itinerario attraverso diverse postazioni cittadine, alla scoperta degli elementi base della canzone. E ci saranno, in un festival che durerà tre settimane, approfondimenti, incontri con ospiti del calibro di Franco Fabbri e Alessandro Melchiorre, fotografie e concerti, il tutto in un’iniziativa dedicata al cantautorato e che vuole ripercorrere l’esperienza di Re Nudo di cinquant’anni fa". Ma i Re Nudi partono già da venerdì 3 settembre con il prefestival: alle 19 artisti di strada in zona Gradoni del Lungolario 4 Novembre.

2 settembre 2021